Photo: pietrepreziose.org/ambra |
SCHEDA TECNICA
Sistema cristallino: sostanza amorfa
Aspetto: in noduli di varia forma e dimensione, a volte rivestiti da una crosta friabile opaca per alterazione.
Inclusioni: Animali (insetti, aracnidi, rettili), vegetali (foglie, fiori, aghi di pino), cristalli di pirite, inclusioni liquide e gassose
Origine: sedimentaria
Composizione chimica: variabile, circa il 78.7% C; il 10.6% O; il 10.4% H; lo 0.4% solfuri
Trasparenza: variabile da trasparente ad opaca; lucentezza resinosa o cerea
Colore: variabile da bianco, giallo pallido, giallointenso, giallo bruno, rosso intenso, rosso bruno, bruno e nero. Rare blu o verdi
Durezza: 2/2.5
Colore: variabile da bianco, giallo pallido, giallointenso, giallo bruno, rosso intenso, rosso bruno, bruno e nero. Rare blu o verdi
Durezza: 2/2.5
Giacimenti: Mar Baltico (Estonio, Lettonia, Lituania, Polonia, Germania; è chiamata SUCCINITE); Repubblica Dominicana (spesso con inclusioni); Messico; Myanmar (chiamata BURMITE); Italia (l'ambra siciliana si ritrova in ciottoli alluvionali lungo il fiume Simeto, di colore rosso-violacea, rosso-bruna, rosso-arancio; è chiamata SIMETITE)
Photo: https://www.tes.com/lessons/Uzm-_80fi05PLw/copy-of-minerali-e-rocce |
In origine, l'ambra era resina prodotta dalle piante "antenate" delle odierne conifere (vissute a partire da circa 250 milioni di anni fa). Caduta a terra, spesso inglobando insetti che sono giunti fino a noi inalterati, col passare del tempo si è indurita e modificata secondo il processo chiamato "amberizzazione", trasformandosi in fossile. L'origine del nome "ambra" è incerta, ma secondo alcuni studiosi deriva dall'arabo "anbar", un termine che indicava la sostanza cerosa prodotta dallo stomaco del capodoglio. Si può ipotizzare che il fatto di trovarla sulla spiaggia (come capita anche sulle coste della Sicilia) avesse portato a fare questo collegamento. per gli antichi Greci, invece, si chiamava "electròn", da cui si è evoluto il termine "elettricità": già Talete di Mileto, infatti, aveva notato come questa sostanza, strofinata con un panno di lana, riuscisse ad attrarre a sé pezzetti di stoffa (fu il primo esempio di elettricità statica sperimentato).
Photo: https://www.etsy.com/it/market/bacchetta_di_ambra |
L'ambra possiede la proprietà di essere una delle migliori sostanze isolanti e dielettriche.
Dalla storia antica le si attribuiscono proprietà purificanti, di assorbire il male fisico ed il dolore, donando forza e pace. Godeva inoltre di fama come pietra medicamentosa (in virtù, probabilmente, delle sue particolari qualità elettriche).
Per tradizione d'ambra sono fatti i boccagli dei narghilè: la sua azione curativa dovrebbe prevenire il contagio al passare del cannello di bocca in bocca.
Photo: https://www.gemselement.com/storia-dell-ambra |
L'ambra è stata imitata dall'uomo principalmente con plastica, vetro e resine sintetiche ma la densità di questi materiali è maggiore di quella dell'ambra (la quale galleggia in acqua).
Invece una gemma naturale usata per imitare l'ambra è il copale: si tratta di una resina fossile recente, prodotta da piante tropicali, che ha subito solo una parziale fossilizzazione. Si può distinguere facilmente annusandola: emana un aroma resinoso dolciastro se sfregata, a differenza dell'ambra che emana un aroma più di pino/bosco.
Infine l'ambra stessa è spesso trattata per migliorarne colore e trasparenza attraverso processi di chiarificazione, tintura, ricostruzione o trattamenti termici.
Photo: https://www.etsy.com/it/listing/521078602/amber-resina-imitazione-ambra-rectangle |
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